Descrizione
Cos'è
Esercizio del diritto di voto da parte degli elettori fuori sede in occasione dei referendum popolari abrogativi che si terranno domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025. Lo prevede l'articolo 2 del decreto-legge n. 27/2025, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, Serie generale, n. 65 del 19 marzo 2025, che ne disciplina in via sperimentale le modalità.
A chi si rivolge
Il servizio si rivolge ai cittadini che -per motivi di studio, lavoro o cure mediche- si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle consultazioni referendarie.
Come fare
La domanda per esercitare il proprio diritto di voto deve essere presentata dall’elettore fuori sede al Comune di Cabella Ligure (comune di temporaneo domicilio) non oltre il 4 maggio 2025, utilizzando preferibilmente il modello ministeriale allegato (link più sotto).
La stessa potrà essere:
- presentata personalmente dall’interessato o da altra persona delegata all’Ufficio Servizi Elettorali del Comune di Cabella Ligure;
- trasmessa via PEC o via email agli indirizzi del Comune di Cabella Ligure;
- revocata con le stesse modalità entro il 14 maggio 2025.
Nella domanda l’interessato può manifestare la disponibilità a essere nominato presidente o componente di sezione elettorale speciale per il voto fuori sede nel comune di temporaneo domicilio.
Il Comune di Cabella Ligure - acquisita dal comune di residenza la comunicazione sul possesso, da parte dell’elettore fuori sede, del diritto di elettorato attivo- entro il 3 giugno 2025 rilascerà all’elettore fuori sede un’attestazione di ammissione al voto con l’indicazione del numero e dell’indirizzo della sezione presso cui votare.
Cosa serve
- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- copia della tessera elettorale personale;
- copia della certificazione o di altra documentazione che attesti la condizione dì elettore fuori sede, ovvero le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali l'elettore si trova temporaneamente domiciliato in un comune di una provincia diversa da quella di residenza.